martedì 7 aprile 2015

Birdwatching!


Ti accorgi che è arrivata la primavera quando le giornate si allungano e quando il giardino si riempie di uccelli alla ricerca di semini o di rametti per fare il loro nido.

Se n'è accorta anche G, che da qualche giorno ha scelto una postazione "arrampicata" sul divano per guardare fuori dalla nostra finestra, perché il nostro giardino è diventato un paradiso per uccellini!

E G ha un rapporto di amore ed odio con i piccoli pennuti dato che sono i suoi maggiori concorrenti (dopo sua sorella S...) nel mangiare le fragole e i lamponi del nostro giardino.

Eccola allora arrampicata con indosso la maschera di Spiderman (...forse l'ha scambiata per un cannocchiale???) a fare avvistamenti di uccelli nostrani.


G: "Mamma che cos'è?"
un merlo
"Mamma che cos'é?"
un passerotto
"Mamma che cos'è?"
un piccione
"Mamma che cos'è?"
una gazza
"Mamma che cos'é?"
un corvo
"Mamma che cos'è?"
un pettirosso
"E quello che cos'è?"
...cervello di mamma sovraccarico...
Aspetta: ho un'idea!

Mi metto al computer e le preparo questa immagine 


che G ritaglia e porta con sé alla finestra. 


Con i suoi super-poteri di quattrenne memorizza i nomi degli uccelli in un lampo!

(glieli ho scritti comunque perché è affascinata dalle lettere in questo periodo, così può curiosare nel mondo della scrittura)

G è entusiasta dell'idea! Con i suoi ritagli corre alla finestra e il gioco del "riconoscimento" viene fatto in autonomia
(sempre grata a te cara Maria Montessori...)






S non capisce cosa succede, ma in totale ammirazione per la sorella si mette anche lei a guardar fuori dalla finestra e a ridere... S ha un'unica certezza nella vita: se lo fa mia sorella lo faccio anch'io!



Benvenuta Primavera!







Gli uccelli che ho scelto 
sono quelli che normalmente
"pasteggiano" allegramente a sbafo nel mio orto,
 ma potrete adattare la scheda alle vostre esigenze,
 se vi serve una mano a capire chi sono i vostri "inquilini" 
potete trovare informazioni
  qui  
dove c'è una fornitissima galleria fotografica 
delle specie diffuse in Italia,
 oppure potete iscrivervi alla Lipu 
che vi fornirà un libro chiamato 

giovedì 2 aprile 2015

Passeggiata sulla Strada Panoramica Urio e Carate

Difficoltà :  FACILE (è un percorso semplice e in buona parte pianeggiante)   

Strada selciata e sentiero a gradoni
No passeggino, sì marsupio/zainetto/mei-tai/fascia se il bimbo/a non cammina

Tempi : circa mezz'ora a "passo-bimbo"

Stagione: tutte (bello in inverno perché resta sul versante al sole) 


Note: Lungo la strada ci sono diverse panchine dove è possibile sostare per apprezzare il panorama. Il sentiero è molto bello e curato.
L'attacco del sentiero è dalla frazione di Tosnacco. In piazza, dove c'è il capolinea del bus e dove è possibile lasciare la macchina, si sale una scalinata dietro ad una fontanella. Troverete un cartello ed una mappa col percorso vicino alla targa della Via Linera.
La strada panoramica finisce presso la chiesetta di Santa Marta, ma poco prima si può prendere la deviazione per il Santuario di Carate che si raggiunge in circa altri venti minuti, trovate il sentiero sulla vostra sinistra, imboccando via Taroni, è indicato con un cartello: Santuario Santissima Trinità.
Il sentiero si può anche collegare col "Sentee de Sort" in direzione di Rovenna per allungare il percorso.


clicca qui per  informazioni sul sentiero 






...il tramonto...


Passeggiata al Lago di Alserio

Difficoltà :  FACILE (è un percorso semplice, pianeggiante)   

Strada sterrata, ma con dei punti non percorribili con un passeggino
Meglio non usare il passeggino, vi trovereste a caricarvelo in spalla di tanto in tanto, sì marsupio/zainetto/mei-tai/fascia se il bimbo/a non cammina

Tempi : La lunghezza è variabile, ci sono diversi punti dove sostare.

Stagione: tutte



Note: ottima passeggiata rilassante e poco impegnativa. Bello e rilassante anche il paesaggio!
L'accesso al sentiero di cui vedete le foto è dal parcheggio del cimitero di Alserio, dove è possibile lasciare la macchina. Altri punti di accesso li trovate nei link qui sotto. Le foto sono dell'area denominata boschi della Buerga, dove troverete un modesto percorso botanico ed una casa sul lago con imbarcadero dove si tengono attività didattiche (da cui provengono alcuni scatti qui sotto), casa che dista circa 20 minuti a "passo-bimbo" dal parcheggio

clicca qui per  mappa percorsi intorno al lago
clicca qui per  informazioni sul sentiero della Buerga
clicca qui per avere informazioni sul Parco Valle Lambro    
clicca qui per  altri percorsi vicino al lago                                        

                                


primi giorni di primavera: il sentiero fiorisce!

Non fatevi ingannare, la strada non è tutta così: non portate passeggini...




Passeggiata alla cascata del Cenghen (Abbadia Lariana)

Difficoltà :  FACILE (è un percorso semplice, solo nella parte finale il sentiero si restringe e sale, ma è una pendenza modesta, tuttavia bisogna prestare attenzione con i bambini piccoli perché il sentiero è più difficile)   

Strada sterrata, ciottoli e sentiero
No passeggino, sì marsupio/zainetto/mei-tai/fascia se il bimbo/a non cammina

Tempi : Circa un'ora e mezza a "passo-bimbo"

Stagione: tutte (ottima anche in inverno perché la via è soleggiata, nella gola dove c'è la cascata è invece molto fresco...piacevole in estate!)



Note: passeggiata poco impegnativa e con scorci davvero belli: il lago, i terrazzamenti di ulivi, la Grigna ed infine la cascata!
La difficoltà maggiore sta nelle scarse indicazioni che si trovano sul percorso, quindi prima di partire scaricatevi la mappa qui sotto e leggete attentamente la descrizione di tutto l'itinerario nel link che ho postato in fondo.
Lungo la via ci sono diverse fontane e prati in cui è possibile sostare.
L'attacco del sentiero è presso la frazione Linzanico ad Abbadia Lariana. Cercate parcheggio vicino alla chiesa e prendete la strada che sale con le cappelle della via crucis. In alto alla strada c'è un bivio, prendete a destra (quando sono stata lì c'era un segnavia sul bivio). Proseguite sulla mulattiera principale; quando finiscono i terrazzamenti di ulivi il sentiero curva a sinistra ed entra nella Val Monastero, è qui che le indicazioni scarseggiano, bisogna andare un po' "a naso" tenendo come riferimento le pareti di roccia dentro cui scorre la cascata...
Ma questo pizzico di incertezza vale il premio finale quando si arriva alla cascata!

clicca qui per  mappa del percorso
clicca qui per  informazioni sul sentiero     
clicca qui per  un percorso diverso per il ritorno


il lago...

...la mulattiera...

...la Grigna!

ohooooooooooo...

In fondo alla Val Monastero

una dei rari cartelli

Nella parte finale il sentiero è più difficile, ma la nanetta l'ho ha fatto tutto di corsa!!!
Qui è in sorpasso di papà ed S che intralciano la sua corsa... scatenata!

le rocce dietro cui si nasconde la cascata: siamo quasi arrivati

...purtroppo era un po' in secca e io non sono una gran fotografa...
questa foto non rende giustizia