Due anni fa, allo spazio gioco a cui portavo G li vidi per la prima volta.
Ero lì per il
corso di massaggio infantile e per tutta la durata della lezione G non smise di
fissare questi meravigliosi mandala colorati appesi al muro vicino a lei. (se non sapete cos’è un mandala andate a vedere QUI)
Il potere di quell’immagine era incredibile: la teneva
concentrata e interessata a lungo.
A casa le preparai dei nuovi disegni presi da un libro di mandala che mi avevano regalato e che
non avevo mai usato.
Da allora propongo mandala in tutte le salse, ne sono “vittime”
anche i bambini della scuola dove lavoro e si ripropone sempre lo stesso magico
incanto
Chiaramente ogni età ha le sue esigenze e quindi l’attività
varia notevolmente, ma il potere affascinante di queste immagini e la loro
capacità di conquistare resta la stessa.
Ecco cosa ho preparato per S
(3 mesi)
dopo venti minuti di attenta osservazione e dopo aver ohoheggiato a sufficienza è schiantata
in un sonno profondo: due ore piene! Una rarità per S… e io ho vinto un biglietto per
tempo-libero-landia!!
Biglietto subito
speso per lunga doccia bollente: un lusso.
Piccole informazioni pratiche:
I neonati adorano i contrasti di colore e le forme
geometriche. La capacità di distinguere i colori si forma già dalla seconda
settimana, da quel momento in poi i bambini riescono a distinguere il verde dal
rosso, vedono anche tutti gli altri colori, ma non li distinguono ancora
perfettamente. Inoltre la maggior parte dei
bambini predilige il rosso (si crede che sia perché è il primo colore in
cui sono stati immersi, dato che la luce che filtrava dalla pancia della mamma
era di colore rosso violaceo...).
Ecco allora che i primi mandala saranno semplici e con pochi
accostamenti di colore (bianco-nero, verde-rosso, arancione-blu, giallo-
viola).
A partire da quarto mese il neonato inizierà a percepire i
colori alla perfezione e allora i mandala potranno essere leggermente più
elaborati.
Naturalmente ogni bambino ha i suoi gusti che sono ben
chiari fin da subito, non mancherà quindi di farveli capire!
Le immagini devono essere a portata della vista del bambino. Intorno al terzo mese il bambino ha un campo visivo che è pari ad un grande
salotto, ma se il disegno è troppo lontano da lui non coglierà la sua naturale attenzione.
Infine tra il terzo e quarto mese il cucciolo comincerà a
seguire gli oggetti in movimento e ci si potrà inventare nuove soluzioni
creative.
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