lunedì 8 settembre 2014

Minestra-tutti-gusti



Successe in vacanza...

Ore 19.00 più o meno,
E' estate (agosto per la precisione) ma sulle vette Valtellinesi dove ci troviamo in villeggiatura il termometro segna temperature autunnali così mamma Chia pensa bene di cucinare il passato di verdure...
Grave errore di cui si pentirà in seguito.

La Nanetta nella stessa sera attende il momento migliore per dar battaglia alla cara mamma, da alcune ore tira aria di stanchezza-tempestosa che odora molto di grosso capriccio in arrivo.
Quella sera il babbo non è in casa e l'astuta Nanetta sa di avere dalla sua la maggioranza numerica, perchè esiste una sorellanza mai esplicitata che in occasioni del tutto inaspettate si coalizza con forza e decisione contro il nemico comune: la mamma che ha cucinato il passato di verdure!
G sa che se scatena l'attacco avrà al suo fianco l'urlante sorella vichinga, che non si perderebbe mai un occasione per schiarirsi l'ugola con vigore.

Il campo di battaglia sembra ormai delinearsi: lo scontro avverrà a tavola e la causa scatenante sarà l'orrido passato di verdure.

Ci tengo a sottolineare che non sono una così pessima cuoca, ma quella sera ho proprio cucinato il piatto meno adatto, ora faccio mea culpa, non cucinerò mai più brodaglie in vacanza, ma vi confesso che con il freddo patito in quella vacanza l'idea di mangiare qualcosa di fumante non  mi sembrava così malvagia...

Non vi descrivo il capriccio e le urla che seguirono all'arrivo della minestra in tavola, perché se avete dei figli le conoscete bene e se non avete dei figli è meglio che restiate all'oscuro, chissà mai che un giorno ve ne capiti uno.
E non vi serve sapere che G ha sempre mangiato la minestra senza fiatare e divorando intere scodelle per tutto l'inverno (lunatismo femminile?)...
Semplicemente immaginate l'urlante scena.

Serviva un'idea per bloccare l'uragano.
In realtà mi è venuta in mente solo una piccola bugia, di quelle innocenti, per temporeggiare...

G: "Ma perchè il passato di verdure?!?!?Non lo voglio, non mi piace!!!!!"
Mamma: "Ti sbagli non è normale passato di verdure, questo è diverso perché ha un sacco di gusti..."
Giuro che non so da dove mi sia venuta in mente una scusa così inutile, ma in realtà ha funzionato: lo sguardo fiammeggiante della nanetta si è trasformato in uno sguardo indagatore-incredulo-incuriosito.
Momento di silenzio.
(...forse se l'è bevuta?...)
G: "Che gusti?"
"A te che gusto piace?" Le chiedo.
G: "Formaggio"
Apro il frigo e taglio un cubettino di formaggio che "puccio" nella sua minestra
G: "Anche speck ce l'hai?"
Riapro il frigo e prendo un pezzettino di speck, poi guardo bene se ci sono altri possibili ingredienti e metto in tavola, vicino ai crostini, qualche pezzetto di prosciutto cotto, del grana, un avanzo di fagiolini e un piccolo wuster.
La nanetta in silenzio sceglie i sui ingredienti aggiuntivi e con attenzione li tuffa nella minestra.
La battezza con il nome di "minestra-tutti-gusti"
S in serena sorellanza termina le urla..non è che avesse capito perché dovesse urlare, era giusto per sostenere la sua sorella o anche solo per dar sfogo al suo carattere vichingo...chissà...

Vissani per favore porta pazienza, Montessori per piacere voltati e non guardare questa volta.
La vita è fatta di compromessi.
Non lo farò più     ;) ...forse...
Per ora so solo che G alla fine ha fatto il bis!
Buon appetito

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